Radical Intention as visiting group for FLOAT RESIDENCY

(Collective) Isolation with Radical Intention

Monday, August 11 – Sunday, Aug. 17th, 2014

Scorrere per l’Italiano

Unplug. Unwind. Get real. FLOAT 2014 will provide time and space for a gathering of independent arts organizers to discuss and exchange ideas. Based in a large, private log home near Johnson Shut-ins in rural Central Missouri, this intensive week will provide the opportunity to begin a greater regional conversation, explore locality (in our own locality) and of course, go canoeing.

Radical Intention will lead a workshop entitled Does the group have a spokesperson?, focused on consensus practices and listening techniques in group working.

Through group exercises, the assemblage of specific objects, dinners, daily field trips and, of course, relaxation, FLOAT 2014 will be a week of experiment in collaboration, mutual listening and communal living. Can the simple act of ‘gathering’ be the basis for discovering and articulating new possibilities? What makes a group work? What determines consensus in group working? How might we utilize the time and space allotted to create models of ‘productive’ coexistence outside the confines of conventional commercial and academic structures and metrics of evaluation? Is (collective) self-isolation a productive strategy to consider these issues? These questions will be actively engaged through the participatory set-up of the summer workshop and collective isolation in the beautiful rolling hills and valleys of the northern Ozark Mountains.

Scollegati. Rilassati. Get real. FLOAT 2014 fornirà il tempo e lo spazio per un raduno per independent arts organizers con il fine di discutere e scambiare idee. Locato in una grande casa di tronchi vicino a Johnson Shut-in in piena campagna nel Central Missouri, questa settimana intensa sarà l’occasione per iniziare una conversazione regionale, esplorare località (nella nostra vicinanza) e, naturalmente, andare in canoa.

Radical Intention condurrà un workshop dal titolo Ha il gruppo un portavoce?, incentrato sulle pratiche di consenso e le tecniche di ascolto nel lavoro di gruppo.

Attraverso esercizi di gruppo, l’assemblaggio di oggetti specifici, cene, gite giornaliere e, naturalmente, relax, FLOAT 2014 sarà una settimana di esperimento per pratiche collaborative, ascolto reciproco e vita comune. Può il semplice atto di riunirsi essere la base per la scoperta e l’articolazione di nuove percorsi artistici? Che cosa fa funzionare un lavoro di gruppo? Che cosa determina consenso nel lavoro di gruppo? Come possiamo utilizzare il tempo e lo spazio assegnato per creare modelli di convivenza ‘produttiva’ al di fuori dei confini delle strutture di valutazione commerciali e accademiche convenzionali? E’ l’autoisolamento una strategia produttiva da prendere in considerazione per questi problemi? Queste domande saranno affrontate attivamente attraverso la partecipazione al workshop estivo tra le splendide colline e valli delle montagne settentrionali Ozark.

This residency has been made possibile thanks to the support of DE.MO./MOVIN’UP’. MOVIN’UP I sessione 2014 A CURA DI MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO, Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.